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Bando “transizione digitale delle imprese lombarde”
Il bando per la digitalizzazione in Lombardia è attivo fino al 12 novembre, scopri di più su questa opportunità:
DOTAZIONE FINANZIARIA E DOMANDA
20 milioni di euro. La domanda dovrà essere presentata sulla piattaforma a partire dalle ore 10.00 del 3 settembre 2024 e fino alle ore 16.00 del 12 novembre 2024.
TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE DEL BANDO
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo pari ad Euro 30.000,00. L’agevolazione massima concedibile non potrà superare l’importo di 100.000 euro. Procedura valutativa a graduatoria finale.
STEP E INTERVENTI AMMISSIBILI
1. MISURAZIONE DELLA MATURITÀ DIGITALE DELL’IMPRESA (ASSESSMENT GIGITALE)
La misurazione della maturità digitale dell’impresa dovrà essere effettuata attraverso uno dei seguenti erogatori di servizi:
- Digital Innovation Hub (DIH) di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0;
- Poli europei dell’innovazione digitale (EDIH);
- Punti Impresa Digitale – (PID) del sistema camerale;
- Ulteriori erogatori, attivi da almeno un anno dalla presentazione della domanda, che abbiano un sistema di misurazione della maturità digitale coerente le tematiche di Impresa 4.0
Saranno ammesse misurazioni della maturità digitale dell’impresa effettuate fino a 12 mesi antecedenti la presente deliberazione.
La misurazione della maturità digitale dovrà obbligatoriamente essere allegata alla domanda
2. DEFINIRE UN PIANO STRATEGICO DI DIGITALIZZAZIONE
Per il conseguimento del bando di digitalizzazione Lombardia, bisogna definire un piano strategico di digitalizzazione coerente con la valutazione emersa dalla misurazione del livello di maturità digitale.
Il Piano dovrà definire obiettivi, risultati attesi e soluzioni in grado di supportare l’impresa nei suoi processi e nella sua evoluzione ed essere finalizzato a migliorare anche le performance aziendali, nonché ad accompagnare l’efficienza e l’efficacia dei processi organizzativi.
Il Piano dovrà essere redatto secondo il format allegato al presente bando (Allegato 13.C – Scheda tecnica del Piano strategico di Digitalizzazione), scaricabile dal sistema informativo Bandi e Servizi o in fondo a questa pagina.
3. PREDISPORRE UN INTERVENTO ATTUATIVO
Per il conseguimento del bando di digitalizzazione Lombardia, bisogna definire un intervento attuativo coerente col Piano strategico individuato, che riporti in maniera dettagliata le soluzioni e le tecnologie digitali che si intendono mettere in atto al fine di realizzare uno o più obiettivi/attività previsti dal Piano strategico.
L’Intervento Attuativo dovrà essere redatto secondo il format allegato al presente bando (Allegato 13.D – Scheda tecnica dell’Intervento Attuativo), scaricabile dal sistema informativo Bandi e Servizi o in fondo a questa pagina.
Le soluzioni digitali individuate potranno prevedere tecnologie riconducibili ad una o più delle seguenti aree tematiche/linee di intervento:
A) Cybersecurity, sicurezza dei dati e infrastrutture tecnologiche;
B) Analisi dei dati e Intelligenza Artificiale;
C) Automazione dei processi aziendali e digitalizzazione dei servizi (es. manifattura additiva e stampa 3D; robotica avanzata e collaborativa; prototipazione rapida; integrazione dei sistemi; soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali);
D) Sostenibilità e innovazione (es. internet delle cose e delle macchine; soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa quali realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D; web 3.0);
Sono ammissibili le spese di:
a) Acquisto di servizi informatici e/o tecnologie strettamente connesse alla realizzazione dell’Intervento attuativo;
b) Acquisto di servizi funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e alla definizione dell’Intervento attuativo (massimo il 10% dell’investimento totale – incluse le spese indirette);
c) Servizi di formazione e accompagnamento funzionali alle tecnologie introdotte (massimo il 5% dell’investimento totale – incluse le spese indirette);
d) Spese indirette determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c), conformemente all’articolo 54 lettera a) del Regolamento (UE) n. 1060/2021.
La spesa di cui alla lettera b) non può superare il 10% del totale delle spese ammissibili del Progetto di investimento.
La spesa di cui alla lettera c) non può superare il 5% del totale delle spese ammissibili del Progetto di investimento
Per il punto B Acquisto di servizi funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e alla definizione dell’Intervento attuativo (massimo il 10% dell’investimento totale – incluse le spese indirette); servono fornitori QUALIFICATI.
Noi siamo fornitori qualificati inquanto iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” disponibile sul sito Unioncamere
Le spese, per essere ammissibili, dovranno essere effettivamente sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della Domanda da parte del soggetto richiedente ed entro il termine di realizzazione del Progetto; unicamente per le spese funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione di cui alla lettera b), la spesa è ammissibile anche nel caso in cui sia sostenuta e quietanzata dalla data di pubblicazione sul BURL della presente deliberazione.
I progetti devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione (salvo eventuale proroga motivata massima di 6 mesi).
NON SONO AMMISSIBILI
Non sono ammissibili le seguenti spese:
a) acquisto di hardware e software generico (pc, smartphone, tablet, ecc.) se non espressamente funzionale alla realizzazione dell’Intervento attuativo;
b) acquisto di macchinari se non espressamente funzionali alla realizzazione dell’Intervento attuativo;
c) acquisto di immobili;
d) realizzazione di opere murarie e di ristrutturazione di immobili;
e) acquisto di arredi e impianti produttivi;
f) acquisto di beni usati, noleggiati oppure beni in leasing;
g) acquisto di beni equiparabili a materiali di consumo, scorte o minuteria;
h) beni/servizi non coerenti con l’intervento oggetto di richiesta di agevolazione;
i) spese per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, 27000 ecc.);
j) spese di personale, trasporto, vitto, alloggio e rappresentanza;
k) I.V.A. salvo nei casi in cui l’imposta non sia recuperabile;
Al termine della compilazione della Domanda su Bandi e Servizi, il soggetto richiedente deve provvedere ad allegare la seguente documentazione appositamente compilata:
a. Esito della misurazione della maturità digitale dell’impresa (assessment digitale) di cui all’articolo B.2.a comma 1, effettuata presso uno dei fornitori qualificati indicati all’articolo B.3 comma 2.6;
b. Piano Strategico di Digitalizzazione di cui all’articolo B.2.a comma 4.I) elaborato in coerenza con la valutazione emersa dalla misurazione del livello di maturità digitale, secondo il modello allegato al presente bando; 17
c. Intervento Attuativo comprensivo del piano economico secondo il format reso disponibile su Bandi e Servizi. Non saranno accettate modalità diverse di presentazione e compilazione della scheda tecnica di progetto;
d. modulo per il calcolo della dimensione d’impresa secondo il format reso disponibile su Bandi e Servizi;
e. dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 che:
- attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) n. 2831/2023;
- informi per le imprese iscritte al registro delle imprese sulle relazioni di cui alle lett. c) e d) dell’art. 2.2 del regolamento (UE) n. 2831/2023 ai fini della definizione del perimetro di impresa unica
f. procura o atto depositato presso il registro delle imprese della Camera di Commercio competente che sancisca i poteri di firma, nel caso in cui il richiedente abbia previsto un delegato per la firma dei documenti;
g. ove applicabile, certificazione ambientale volontaria (ISO 14001, EMAS, ISO 50001, Made Green in Italy, marchio Ecolabel) per l’attribuzione del relativo criterio di premialità previsto nella griglia di valutazione di merito dei progetti di cui all’ art. C.3.c del bando;
GRADUATORIA DEL BANDO
Sono ritenuti ammissibili al contributo solamente i Progetti che, oltre ad aver superato previamente la fase di ammissibilità formale, conseguono un punteggio minimo complessivo di 65 punti su 100 dei criteri qualitativi del Progetto.
Solo ai Progetti che superano la soglia minima sono applicate le premialità indicate in tabella.
PER VEDERE NEL DETTAGLIO I CRITERI RIMANDIAMO AL DOCUMENTO UFFICIALE DEL BANDO.
Si individua un termine massimo di 90 giorni per il completamento del procedimento istruttorio, decorrenti dalla data di chiusura dello sportello per la presentazione delle domande.
DOCUMENTI UTILI______________________________________________
- Format per predisporre PIANO STRATEGICO e INTERVENTO ATTUATIVO qui
- Regolamento bando qui
- Criteri applicativi per la misurazione dei punteggi al fine della graduatoria qui