La Regione Lombardia e le camere di commercio lombarde hanno deciso di sostenere le MPMI che intendono sviluppare o consolidare la propria posizione sui mercati tramite un E-commerce, incentivando l’accesso a piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e/o sistemi e-commerce proprietari come siti e/o app mobile.
Per far questo ha istituito il Bando e-commerce 2020 che scadrà in data 11 settembre 2020.
Chi può partecipare al bando e-commerce 2020?I REQUISITI RICHIESTITutte le micro, piccole e medie imprese lombarde che rispettano i seguenti requisiti:
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In cosa consiste il contributo?
Il contributo è a fondo perduto, con un limite massimo di 10.000 euro per coprire il 70% delle spese ammesse e sostenute. Ogni impresa può presentare una sola domanda con un investimento minimo di 4.000 euro.
Le domande per il bando e-commerce devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica con firma digitale sul sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10:00 del 25 giugno fino alle ore 12:00 del 11 settembre 2020.
Per l’invio delle candidature è necessario essere registrati ai servizi di consultazione ed invio pratiche telematiche al www.registroimprese.it, la registrazione a questo sito va richiesta almeno 48h prima della chiusura del bando.
Quali sono le spese ammesse nel bando?
Al momento della presentazione della domanda, le imprese interessate dovranno aver già individuato:
- il portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online
- i mercati esteri di destinazione
- uno o più canali specializzati di vendita online, selezionati in coerenza con gli obiettivi di prodotto e dei mercati di destinazione.
Le aziende potranno presentare i progetti relativi all‟apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per l‟export dei propri prodotti tramite l‟accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c che possono essere:
- forniti da terze parti (retailer, marketplace, servizi di vendita privata) a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l‟azienda e l‟acquirente finale
- realizzati all‟interno del portale aziendale proprietario.
Al termine delle attività previste, i progetti dovranno dimostrare l’avvio dell’attività di vendita online salvo che l’impresa, in fase di descrizione del progetto, sia in grado di dimostrare che la tipologia di prodotti e/o i mercati di riferimento rendano impossibile o non conveniente l‟effettuazione delle transazioni commerciali online.
In questo ultimo caso, il portale e-commerce dovrà quanto meno permettere la possibilità di richiedere un preventivo o un ordine di acquisto.
Quali sono le spese ammissibili?
- accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti: tariffe di registrazione ed eventuali quote in percentuale sulle transazioni effettivamente realizzate durante il periodo di validità del progetto
- analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi
- organizzazione di interventi specifici di formazione del personale, fino a un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa (ad esclusione delle campagne di digital marketing)
- acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment
- realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale
export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di
vendita online prescelti, ad esempio: predisposizione delle schede prodotto, di tutorial, gallery fotografiche, webinar, per la presentazione degli articoli e relative traduzioni in lingua ( ad esempio migliorando le schede prodotto Amazon) - progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app
mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali marketplace forniti da soggetti terzi (come i canali di Instagram shopping , Facebook e google shop) - progettazione, sviluppo e/o manutenzione di piattaforme di AR Business commerce, ad esempio simulatori 3D olografici che permettano di visualizzare gli ambienti per mostrare la propria azienda, servizi, lavorazioni e prodotti, visualizzando i dati tecnici di interesse ed esempi di lavorazioni effettuate. Sarebbe interessante Integrare all’e-commerce un Virtual Showroom
- sostegno al posizionamento dell‟offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati
- automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli
articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface) - raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM
- protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati di destinazione prescelti
- campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali, fino un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa (ad esclusione della formazione)
Tutte le spese si intendono al netto dell‟IVA.
Informazioni tecniche sulle spese per il bando e-commerce
è necessario che tutte le spese ammissibili debbano:
- essere intestate all‟impresa che richiede il contributo
- essere sostenute e quietanzate a partire dalla data di approvazione del Bando con Determina D.O. di Unioncamere Lombardia (entro la data massima del 31 marzo 2021)
- essere comprovate da fatture o documentazione fiscalmente equivalente ed emesse dal fornitore di beni/servizi
- essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario
- devono riportare nell‟oggetto della fattura elettronica la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul “BANDO E-COMMERCE 2020” e il codice CUP assegnato in fase di concessione.
Documenti utili
- Bando E-commerce 2020 qui trovate tutte le specifiche del Bando
- Allegato A – “Domanda di contributo”
- Allegato B – “Questionario su predisposizione all’export del soggetto proponente”
- Allegato C – “Prospetto delle spese”
- Allegato D – “Atto di delega”
- Allegato E – Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà solo per soggetti che non hanno posizione INPS/INAIL
- MANUALE UTENTE [pdf 2,1MB]
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