Fondo perduto per le PMI: le regole per accedere al Fondo export digitale. proroga dei termini per disponibilità delle risorse
Con un avviso del 20 gennaio 2023, INVITALIA informa del fatto che anche le piccole imprese manifatturiere possono accedere alla misura agevolativa in oggetto a seguito del Provvedimento del 14.12.2022 Bonus export digitale.
Inizialmente potevano richiedere il contributo solo: le microimprese manifatturiere (codice ATECO C) con sede in Italia, anche costituite in forma di reti o consorzi
ora si aggiunge la categoria delle PMI manifatturiere e in particolare
- alle società con un numero di dipendenti inferiori a 50
- con un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
NB: Si definisce Piccola impresa un’impresa con un numero di dipendenti inferiori a 50 e con un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
N.B. Si definisce Microimpresa un’impresa con un numero di dipendenti inferiore a 10 e con un fatturato o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro
il termine utile per la compilazione e la trasmissione delle domande di accesso al contributo (previsto per il 15.07.2022), è stato prorogato per disponibilità di fondi residui. Il nuovo termine sarà fissato con nuovo Provvedimento che verrà pubblicato sul sito.
Quali attività manifatturiere possono partecipare?
Tra le principali attività manifatturiere (ATECO C dal 10.00.00 al 33) indichiamo:
- Industrie alimentari
- Industria del legno e dei mobili
- Confezione di articoli di abbigliamento, di articoli in pelle e pelliccia
- Fabbricazione di prodotti in metallo
- Altre attività manifatturiere: gioielli, macchinari e apparecchiature, stampa, pelle, gomma, plastiche, chimici, elettronica, elettromedicali
In cosa consiste il Bonus export digitale?
è un contributo a fondo perduto che punta a sostenere le microimprese nella loro attività internazionale
- di 4.000 euro a fronte di spese ammissibili non inferiori a 5.000 euro per l’acquisto di soluzioni digitali
- o di 22.500 euro, nel caso di reti e consorzi, a fronte di spese ammissibili non inferiori a 25.000 euro.
Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dedicato.
Che soluzioni digitali rientrano nel fondo export digitale?
- realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile
- realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenza
- servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
- iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing
Come presentare la domanda?
bisogna collegarsi alla seguente sezione: Presenta la domanda è necessario possedere uno SPID per poter accedere. Non è possibile presentare domanda come persona fisica, ma bisogna indicare il codice fiscale dell’impresa che si rappresenta.
La domanda si compone delle seguenti sezioni:
- anagrafica societaria
- referente
- tipologia scelta
- dichiarazioni
- chiusura domanda
qui poette scaricare il manuale per le LINEE GUIDA COOKIE E ALTRI STRUMENTI DI TRACCIAMENTO – SCHEDA DI SINTESI.
Oppure visualizzare il video qui[:]