Crypto-ransomware di nuovo all’attacco. Scopri come proteggere i tuoi dati da attacchi ransomware della famiglia cryptolocker.

01Apr, 2019

Fonte immagine © Freepik

Crypto-ransomware di nuovo all’attacco. Scopri come proteggere i tuoi dati da attacchi ransomware della famiglia cryptolocker.

Prevenire è meglio che curare

Questo detto è perfetto per questa situazione… eh sì perchè una volta subito un attacco Crypto, che ricordiamo essere uno dei casi di Data Breach del GDPR da denunciare al garante, non si ha troppa scelta:

  • o si ha una copia dei dati integra
  • o si paga il riscatto (ricordiamo che 1  bitcoin equivale ad oggi a 3.670 euro e spesso viene richiesto più di un bitcoin)
  • o si perdono tutti i dati cryptati

la prevenzione a questo tipo di attacchi all’epoca del GDPR è ormai diventato un dovere per tutelare non solo i nostri dati ma soprattutto i dati personali che risiedono nei nostri pc.

Ma non temere, le misure di sicurezza e gli accorgimenti da far propri sono semplici.

Come proteggersi dai ransomware che cryptano i dati?

  • sistemi operativi aggiornati e seguiti dalla casa madre (es. windows 7  e windows server 2008 assistenza prevista fino al 14 gennaio 2020)
  • programmi aggiornati e seguiti dalla casa madre (es. office 2010 assistenza prevista fino  il 13 ottobre 2020)
  • sistema di antivirus adeguato alla propria azienda (no antivirus gratuiti), consigliato anche un antivirus/ANTISPAM per le mail
  • firewall adeguato alla propria realtà
  • sistema di copie ben elaborato e differenziato: copie locali sensate e copie in cloud
  • ricorda: IL MIGLIOR ANTIVIRUS SEI TU! Presta sempre attenzione quando apri le mail e verifica la loro attendibilità prima di aprire allegati o link esterni. I crypto non agiscono più solo con gli allegati ma mandano anche mail verosimili con semplici link. Presta attenzione anche ai siti in cui navighi ed evita quelli non sicuri.

Cosa intendiamo con copie ben elaborate e differenziate?

fai le copie solo su un hard disk esterno sempre attaccato al server/pc? questo non è sicuro, perchè i crypto dopo aver attaccato il server passano a tutte le periferiche che vede come gli hard disk.  Bisognerebbe utilizzare due dischi a gironi alterni, in modo di avere sempre la sicurezza di una copia del giorno prima.

Questo è sufficiente? NO… perchè gli hard disk potrebbero guastarsi, o essere rubati per questo consigliamo di abbinare a copie locali all’interno dell’azienda anche copie in cloud o con nas avanzati.

Ultimo consiglio: hai il dubbio di aver aperto una mail sospetta?

se hai dubbi sulla mail chiamaci subito  e verificheremo insieme la natura della mail, se sei certo che si tratti di crypto scollega subito il pc dalla rete e spegni il server, questo aumenterà le possibilità di aver qualche dato salvo.

Non farti cogliere impreparato e contattaci per capire come proteggere al meglio i tuoi dati.

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Comunication and Marketing Manager

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