Deepfake: Cosa è, Come Riconoscerlo, DeepNude e la Problematica del Revenge Porn
Nel panorama digitale odierno, il termine deepfake è diventato sempre più familiare, suscitando preoccupazione e dibattito. Ma cosa si nasconde realmente dietro questa tecnologia, come possiamo riconoscerla e quali sono le sue implicazioni?
In questo articolo, esploreremo il significato di deepfake, le modalità per identificare questi contenuti e la problematicità legata alla specifica tipologia DeepNude, con un focus sulle conseguenze legali e morali del Revenge porn.
Cosa è un Deepfake?
I deepfake sono foto, video e audio creati grazie a software di intelligenza artificiale (AI) che, partendo da contenuti reali (immagini e audio), riescono a modificare o ricreare, in modo estremamente realistico, le caratteristiche e i movimenti di un volto o di un corpo e a imitare fedelmente una determinata voce.
Il termine deepfake nasce dalla combinazione delle parole “deep learning” e “fake”, indicando una tecnica che sfrutta l’intelligenza artificiale (IA) per creare o manipolare contenuti video e audio in modo estremamente realistico.
I deepfake possono essere utilizzati per creare video falsi di personaggi pubblici, ma anche per manipolare immagini in modo che sembri che una persona stia dicendo o facendo qualcosa che in realtà non ha mai fatto.
Come Riconoscere un Deepfake?
Con l’evoluzione della tecnologia, i deepfake stanno diventando sempre più convincenti. Tuttavia, esistono alcune tecniche che possono aiutare a riconoscerli:
Incongruenze nei dettagli: I deepfake spesso presentano piccole imperfezioni, come occhi che non si muovono correttamente o labbra che non si sincronizzano perfettamente con le parole pronunciate.
Anomalie nelle espressioni facciali: La tecnologia dei deepfake può faticare a replicare con precisione le espressioni facciali, come sorrisi o sopracciglia che si muovono in modo innaturale.
Problemi di illuminazione e ombre: Spesso i deepfake non riescono a replicare correttamente l’illuminazione e le ombre sulla pelle, creando un aspetto “artificiale”.
Audio sfasato: Anche se l’immagine sembra convincente, l’audio potrebbe non essere perfettamente sincronizzato con il movimento delle labbra.
Errori nei dettagli tecnologici: Il software che crea deepfake potrebbe non riuscire a ricreare con precisione tessuti, capelli o oggetti di sfondo, portando a dettagli che sembrano sfocati o fuori posto.
DeepNude e il Pericolo del Revenge Porn
In particolari tipologie di deepfake, dette deepnude, persone ignare possono essere rappresentate nude in situazioni compromettenti o contesti pornografici.
Inizialmente il fenomeno ha coinvolto personaggi famosi allo scopo di screditarli o ricattarli. Ma negli ultimi tempi, con la sempre maggiore diffusione di software che utilizzano questa tecnologia, il rischio coinvolge anche persone comuni, con un forte rischio che vengano anche utilizzati in casi di “revenge porn”.
Il revenge porn è un crimine che implica la distribuzione non consensuale di immagini o video sessualmente espliciti, solitamente con l’intento di umiliare o vendicarsi della persona rappresentata. Quando applicato ai deepnude, il fenomeno è ancora più insidioso.
Le persone vengono rappresentate in situazioni compromettenti che non sono mai accadute, e la tecnologia consente di diffondere queste immagini in modo virale e senza il consenso della persona coinvolta.
Video deepnude possono essere utilizzati, a totale insaputa dei soggetti rappresentati nelle immagini, anche per alimentare la pratica del sexting
(cioè lo scambio e diffusione di immagini di nudo, che a volte coinvolge anche soggetti minori), la pornografia illegale e, purtroppo, anche reati gravissimi come la pedopornografia.
Deepfake e cyberbullismo
I video deepfake possono essere utilizzati per compiere atti di cyberbullismo, soprattutto nei confronti dei giovani. Questi video manipolati possono essere creati per danneggiare la reputazione delle persone, prenderle in giro o metterle in ridicolo. In alcuni casi, vengono usati per ricattare le vittime, minacciando di diffondere il video a meno che non vengano pagati dei soldi o non vengano concessi favori, oppure chiedendo un pagamento per rimuoverlo se già diffuso.
Implicazioni Legali e Morali
Quella realizzata con i deepfake è una forma particolarmente grave di furto di identità.
La creazione e distribuzione di deepfake, in particolare quelli associati al revenge porn, sollevano serie preoccupazioni legali e morali. In molti paesi, il revenge porn è un crimine punibile dalla legge, con pene che variano a seconda della giurisdizione. La legge italiana, ad esempio, ha introdotto nel 2019 il reato di “diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti”, con pene che possono arrivare fino a 6 anni di prigione.
I deepfake possono essere utilizzati anche per diffondere fake news screditando personaggi pubblici, o per attività telematiche illecite, come lo
spoofing (il furto di informazioni che avviene attraverso la falsificazione di identità di persone o dispositivo, in modo da ingannare altre persone o dispositivi e ottenere la trasmissione di dati), il phishing e il ransomware.
Indipendentemente se si tratti di deepfake o deepnude è necessario evitare la diffusione del video e, in caso si cada in problematiche penali, rivolgersi alle autorità competenti come polizia postale o garante della privacy .
Questo fenomeno può avere conseguenze devastanti per le vittime, che possono subire danni alla propria reputazione, alla loro vita privata e persino al loro benessere psicologico.
Come Proteggersi dai Deepfake
Per proteggersi dai deepfake, è fondamentale educare se stessi e gli altri sulla tecnologia e sui rischi associati. Ecco alcune misure da considerare:
Educazione e consapevolezza: Essere consapevoli dei rischi legati ai deepfake è il primo passo per proteggersi. Insegnare alle persone come riconoscere i deepfake e diffondere informazioni sulla problematica può ridurre l’impatto negativo di questi contenuti.
Software di rilevamento: Esistono strumenti tecnologici progettati per individuare i deepfake, come Deepware Scanner e Sensity AI, che analizzano i video per individuare eventuali manipolazioni.
Segnalazione e azione legale: Se una persona è vittima di revenge porn, è fondamentale agire immediatamente, segnalando il contenuto alle piattaforme social e intraprendendo azioni legali. Molti paesi hanno leggi specifiche per perseguire i responsabili.
Protezione della propria immagine: Le persone possono ridurre il rischio di diventare vittime di deepfake, evitando di pubblicare contenuti troppo intimi o sensibili online. Inoltre, l’uso di watermark o tecnologie di identificazione digitale può aiutare a proteggere le immagini e i video da manipolazioni non autorizzate.
Conclusioni
Il deepfake è una tecnologia potente e affascinante, ma le sue applicazioni possono essere pericolose quando usate per scopi dannosi, come nel caso del revenge porn. Con una maggiore consapevolezza, strumenti di rilevamento avanzati e leggi più rigorose, è possibile mitigare i rischi legati a questa minaccia. Tuttavia, è essenziale che tutte le persone, dalle istituzioni ai singoli individui, facciano la loro parte per combattere gli abusi legati ai deepfake e per garantire un ambiente online sicuro e rispettoso della privacy e dei diritti di tutti.