Con il Provvedimento n 173218 del 19 maggio 2022 le Agenzie delle Entrate hanno pubblicato le regole per l’accesso alla dichiarazione 730 precompilata 2022 anno d’imposta 2021 da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati.
L’accesso al modello è possibile dal 23 maggio (data prorogata rispetto al solito 30 aprile solo per quest’anno).
Come accedere alla precompilata?
è possibile accedere grazie alle seguenti credenziali:
- il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
- la Carta di identità elettronica (CIE);
- la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- il PIN dispositivo rilasciato dall’INPS
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Puoi accedere ai seguenti documenti:
a) DICHIARAZIONE DEI REDDITI PRECOMPILATA
b) elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione 730 precompilata disponibili presso l’Agenzia delle entrate, con indicazione dei dati inseriti e non inseriti e relative fonti informative
Quali operazioni il contribuente può effettuare?
- visualizzazione e stampa;
- accettazione ovvero modifica, anche con integrazione, dei dati contenuti nella dichiarazione, e invio;
- versamento delle somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato , con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale;
- indicazione delle coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l’eventuale rimborso;
- consultazione delle comunicazioni, delle ricevute e della dichiarazione presentata;
- consultazione dell’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione 730 precompilata.
Si potrà inviare telematicamente la dichiarazione accettata, modificata o integrata a partire dal 31 maggio.
Quali oneri detraibili e deducibili l’agenzia delle entrate inserisce nella dichiarazione 730 precompilata?
A partire dall’anno d’imposta 2021 l’Agenzia inserisce:
- quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
- premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
- contributi previdenziali e assistenziali;
- contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia; spese sanitarie e relativi rimborsi;
- spese veterinarie;
- spese universitarie e relativi rimborsi;
- contributi versati alle forme di previdenza complementare;
- spese funebri;
- spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico;
- spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili;
- erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica;
- spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi;
- spese per la frequenza scolastica e relativi rimborsi;
- detrazioni spettanti a titolo di Bonus vacanze, di cui all’articolo 176 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34;
- rimborsi erogati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per le spese sostenute per procedure di adozione o affidamento preadottivo di minori stranieri, concluse tramite Ente autorizzato;
- oneri versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione.
Calcolo delle detrazioni delle spese mediche e sanitarie nel modello 730/2022
Dal periodo d’imposta 2020 sono detraibili sono le spese pagate con metodi tracciabili. Con la novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2020, i pagamenti in contanti non danno diritto allo sconto IRPEF.
Con il comma 680 sono stati, però, specificati i casi di esclusione:
- acquisto di medicinali;
- dispositivi medici;
- prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche;
- prestazioni sanitarie rese da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
Per ottenere lo sconto IRPEF tramite il modello 730/2022 è necessario superare un limite minimo di spesa, la soglia della franchigia è di 129,11 euro, la detrazione del 19 per cento è applicabile solo agli importi che eccedono questa cifra.
Se le spese sostenute non superano la franchigia, non si avrà diritto alla detrazione.
Se, invece, la somma supera complessivamente i 15.493,71 euro la detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali di pari importo.
I vantaggi sui controlli del modello precompilato
- Nel caso in cui il Contribuente accetti il 730 precompilato senza apportare modifiche non saranno controllati i documenti che attestano le spese indicate nella dichiarazione, i cui dati sono stati forniti all’Agenzia delle entrate da medici, strutture accreditate per l’erogazione dei servizi sanitari, strutture autorizzate e non accreditate, farmacie e parafarmacie, professionisti sanitari (ottici, psicologi, ecc.) infermieri, ostetriche, tecnici sanitari di radiologia medica, università, banche, assicurazioni, enti previdenziali, imprese di pompe funebri, amministratori di condominio, asili nido pubblici e privati, istituti scolastici e dagli enti del terzo settore.
Gli oneri, già indicati nel 730 precompilato, sui quali non sarà effettuato il controllo formale sono:
- interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso
- premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi
- contributi previdenziali e assistenziali
- spese sanitarie e relativi rimborsi
- spese universitarie e relativi rimborsi
- contributi versati alle forme di previdenza complementare
- spese funebri
- spese veterinarie e relativi rimborsi
- spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di riqualificazione energetica, per l’arredo degli immobili ristrutturati e per gli interventi di sistemazione a verde degli immobili effettuati sulle parti comuni dei condomìni
- contributi versati a enti e casse aventi finalità assistenziale o società di mutuo soccorso
- spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi
- erogazioni liberali agli enti del terzo settore (se comunicati in quanto l’invio è facoltativo).
- spese di istruzione scolastica ed erogazioni liberali agli istituti scolastici (se comunicate in quanto l’invio è facoltativo)
- Se modifichi la precompilata (presentata direttamente o tramite il sostituto d’imposta) l’Agenzia potrà eseguire il controllo unicamente sui dati variati e non anche su tutti gli altri dati che non sono stati modificati (articolo 5-ter del decreto legge n. 146/2021).
CALENDARIO SCADENZE
23 Maggio | Accesso alla dichiarazione precompilata |
31 Maggio | Da questa data è possibile: accettare, modificare e inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione 730 precompilata, direttamente tramite l’applicazione web; modificare e inviare il modello Redditi precompilato |
20 Giugno | ultimo giorno per annullare via web il 730 già inviato |
30 Giugno | Termine saldo e primo acconto per contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi |
22 Agosto | Termine saldo e primo acconto con maggiorazione 0,40% per contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi |
30 Settembre | Termine di invio del 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate via web |