Bonus Ristorazione: contributo a fondo perduto a copertura di acquisti made in italy. Domande entro il 28 novembre

Bonus ristorazione
18Nov, 2020

Come da pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sono aperte le domande al Fondo per la filiera della ristorazione come previsto dal Decreto Agosto.

Le domande scadono il 28 novembre e possono essere effettuate sia all’ufficio Postale sia online sul portale https://www.portaleristorazione.it/

REQUISITI

Tutte le imprese che erano in attività alla data del 15 agosto CODICI ATECO

  • 56.10.11-Ristorazione con somministrazione
  • 56-10-12-Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
  • 56.21.00-Fornitura di pasti preparati
  • 56.29.10-Mense
  • 56.29.20-Catering continuativo su base contrattuale
  • 55.10.00 Somministrazione di cibo

CALO DI FATTURATO

Bisogna aver avuto un calo del fatturato di almeno il 25% da marzo a giugno 2020 rispetto allo stesso perio nel 2019.

Tale requisito non è richiesto alle attività che hanno iniziato dal 1 gennaio 2019

Come funziona?

Per richiedere il contributo l’azienda deve acquistare almeno tre differenti tipologie di prodotti agricoli e alimentari made in italy ed il prodotto principale non deve superare il 50% della spesa totale.

Sono compresi gli acquisti a partire dal 15 agosto in poi e devono essere comprovati da documentazione.

L’ammontare degli acquisti non può essere inferiore a 1.000 euro e superiore a 10.000 euro al netto dell’Iva.

QUALI SONO I PRODOTTI COMPRESI

Prodotti made in italy della filiera agricola e alimentare, compresi i prodotti vinicoli

Prodotti derivanti da pesca e acquacoltura

Sono considerati prioritari gli acquisti di prodotti DOP, IGP e ad alto rischio di spreco, ossia i seguenti:

  • latte 100% italiano
  • prosciutto crudo dop e prosciutto cotto 100% italiano
  • salumi vari da suino dop e Igp da animali nati allevati e macellati in Italia
  • salumi non da carne suina (tacchino, bresaola, altro) da animali nati, allevati e macellati in  Italia
  • formaggi dop o da latte 100% italiano  olio extra vergine di oliva100% da olive italiane/o dop
  • carne bianca da animali nati allevati e macellati in Italia
  • carne bovina, suina, ovicaprina, cunicola da animali nati allevati e macellati in Italia
  • zuppe di cerali con verdure filiera e materia prima italiana
  • minestrone con verdure filiera e materia prima  italiana
  • pasta secca con grano 100% italiano
  • riso da risotto con riso 100% italiano
  • preparati per risotti (alle verdure, ai funghi, ecc.) da materia prima italiana
  • passata di pomodoro 100% italiana
  • polpa di pomodoro o pelati 100% italiana
  • sughi pronti da materia prima italiana
  • verdure fresche o conservate in scatola o in vetro filiera e materia prima italiana
  • verdure conservate in scatola filiera e materia prima italiana formato per mense
  • legumi in scatola (fagioli, lenticchie) filiera e materia prima italiana
  • macedonia di frutta o frutta sciroppata o frutta fresca da filiera e materia prima italiana
  • succo di frutta e purea di frutta filiera e materia prima italiana
  • crackers, pane e prodotti da forno da grano 100% italiano
  • vini dop e igp
  • aceti balsamici dop e igp

Come richiedere il contributo?

Per la richiesta online su https://www.portaleristorazione.it/ è necessario essere in possesso di:

  • Identità digitale SPID per l’accesso al portale
  • copia dei documenti fiscali certificanti gli acquisti effettuati dopo il 14 agosto suddivisi per tipologia nelle categorie previste dal decreto ed eventuali documenti di trasporto
  • quietanze associate ai documenti fiscali;
  • copia della Visura Camerale in corso di validità.

Si specifica che i documenti fiscali, cioè le fatture e i documenti di trasporto, devono  certificare l’acquisto e la consegna dei prodotti, anche non quietanzati, acquistati dopo il 14 agosto 2020 fino alla data di presentazione della domanda.

Ci sarà una procedura guidata da seguire  e ci saranno i seguenti passaggi:

  • inserire i propri dati in qualità di rappresentante legale;
  • inserire i dati richiesti e segue la procedura guidata;
  • prendere visione e accettare le dichiarazioni previste per legge;
  • confermare con autodichiarazione tutte le informazioni fornite e le clausole previste;
  • effettuare il pagamento online di un bollettino relativo al corrispettivo di 30 euro per il servizio.

Bisogna inviare una domanda per ogni Partiva Iva

qui istruzioni dettagliate: istruzioni-alla-compilazione-da-web

 

L’indebita percezione del contributo comporta sanzioni pari al doppio del contributo non spettante, fino a un massimo di 8.000 euro.

About The Author
Comunication and Marketing Manager

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

SCRIVICI SU MESSENGER