Incentivi auto e moto 2020

Incentivi auto e moto 2020
14Lug, 2020

[:it]Per i dettagli bisogna attendere il decreto ministeriale che dovrebbe arrivare a breve visto che i nuovi eco-incentivi auto e moto previsti dalla legge di conversione del dl rilancio partiranno dal primo agosto.

Le modifiche introdotte in sede di conversione in legge del dl 34/2020 saranno definite con  il voto del Senato entro il 18 luglio.

Incentivi auto 2020

I nuovi incentivi incrementano la percentuale di sconto ed entreranno in vigore dal primo agosto al 31 dicembre 2020.

La misura dell’incentivo dipende dalle emissioni e dalla contestuale rottamazione di un veicolo immatricolato in data anteriore al primo gennaio 2010 e che abbia almeno dieci anni. Il concessionario può scegliere di applicare l’ulteriore sconto di 2mila euro sull’acquisto.

  • Auto con emissioni di Co2 da 0 a 20 e prezzo massimo di 50.000 euro: contributo di 2.000 euro con rottamazione oppure di 1.000 euro senza. Si somma allo sconto applicato dal concessionario (2mila euro con rottamazinoe o mille euro senza) e al precedente incentivo di 6.000 euro con rottamazione o 4mila senza. Totale: 10.000 euro con rottamazione, 6.000 euro senza rottamazione.
  • Auto con emissioni di Co2 da 21 a 60 g/km e prezzo massimo di 50.000 euro: contributo di 2.000 euro con rottamazione, oppure di 1.000 euro senza. Si somma ai 2.000 o mille euro di sconto applicati dal concessionario e ai 2mila 500 o 1500 euro precedente previsti (rispettivamente, con o senza rottamazione). Risultato: 6.500 euro con rottamazione, 3.500 euro senza rottamazione.
  • Auto Euro 6, con emissioni da 61 a 110 g/km e costo massimo di 40.000 euro (da listino dle produttore): contributo di 1.500 euro con rottamazione o di 750 euro senza, a cui si sommano i 2.000 o mille euro di sconto del concessionario. Non c’era precedente agevolazione per questa categoria, quindi il beneficio totale è 3.500 euro con rottamazione e 1.750 euro senza rottamazione.

La rottamazione dell’auto

In caso di rottamazione, potrebbe accadere che l’incentivo sia più basso rispetto ai dati sopra riportati, perché la maggiorazione prevista dalla legge 145/2018 prevede requisiti diversi da quelli del dl Rilancio.

Il provvedimento in approvazione incentiva la rottamazione di auto con almeno dieci anni. La manovra 2019 invece richiede la rottamazione di un veicolo da euro 0 a euro 4. Quindi, se si rottama un veicolo che ha più di dieci anni, ma è euro 6, non si possono sommare i 6.000 dell’agevolazione massima prevista dalla legge 145/2018, ma limitarsi all’incentivo senza rottamazione.

Altre regole previste dalla norma per le persone fisiche

  • Sconto fiscale sull’usato: le persone fisiche che tra il primo luglio 2020 e il 31 dicembre 2020 rottamano un veicolo usato omologato nelle classi da Euro 0 a Euro 3 con contestuale acquisto di un veicolo usato omologato fino a Euro 6 o con emissioni di CO2 inferiori o uguali a 60 g/km pagano il 60% degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà.
  • Maggiorazione incentivo per ulteriore rottamazione: un ulteriore incentivo in caso di rottamazione di un secondo veicolo, di categoria M1, intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi alla data di acquisto (comma 1032, articolo 1, legge 145/2018), hanno diritto a un ulteriore incentivo di 750 euro, da sommare ai 1.500 euro già attribuiti al primo veicolo eventualmente da utilizzare in forma di credito di imposta entro tre annualità per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.

Incentivi moto elettrica o ibrida 2020

Sono potenziati gli incentivi previsti dall’articolo 1, comma 1057, della legge 145/2018. Chi acquista nel 2020, anche in locazione finanziaria,  una moto elettrica o ibrida immatricolata in Italia di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e, con contestuale rottamazione (a determinate condizioni) ha un contributo del 40% sul prezzo di acquisto, fino a un massimo di 4.000 euro.

Senza rottamazione, contributo del 30%, fino a un massimo di 3.000 euro

La rottamazione

Bisogna rottamare un veicolo di categoria Euro 0, 1, 2 o 3, oppure un veicolo oggetto di ritargatura obbligatoria in base al dm dei trasporti del 2 febbraio 2011, di cui si è proprietari o intestatari da almeno 12 mesi. Questo contributo può essere riconosciuto fino a un massimo di 500 veicoli acquistati nel corso dell’anno e intestati al medesimo soggetto.

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[:en]Per i dettagli bisogna attendere il decreto ministeriale che dovrebbe arrivare a breve visto che i nuovi eco-incentivi auto e moto previsti dalla legge di conversione del dl rilancio partiranno dal primo agosto.

Le modifiche introdotte in sede di conversione in legge del dl 34/2020 saranno definite con  il voto del Senato entro il 18 luglio.

Incentivi auto

I nuovi incentivi incrementano la percentuale di sconto ed entreranno in vigore dal primo agosto al 31 dicembre 2020.

La misura dell’incentivo dipende dalle emissioni e dalla contestuale rottamazione di un veicolo immatricolato in data anteriore al primo gennaio 2010 e che abbia almeno dieci anni. Il concessionario può scegliere di applicare l’ulteriore sconto di 2mila euro sull’acquisto.

  • Auto con emissioni di Co2 da 0 a 20 e prezzo massimo di 50.000 euro: contributo di 2.000 euro con rottamazione oppure di 1.000 euro senza. Si somma allo sconto applicato dal concessionario (2mila euro con rottamazinoe o mille euro senza) e al precedente incentivo di 6.000 euro con rottamazione o 4mila senza. Totale: 10.000 euro con rottamazione, 6.000 euro senza rottamazione.
  • Auto con emissioni di Co2 da 21 a 60 g/km e prezzo massimo di 50.000 euro: contributo di 2.000 euro con rottamazione, oppure di 1.000 euro senza. Si somma ai 2.000 o mille euro di sconto applicati dal concessionario e ai 2mila 500 o 1500 euro precedente previsti (rispettivamente, con o senza rottamazione). Risultato: 6.500 euro con rottamazione, 3.500 euro senza rottamazione.
  • Auto Euro 6, con emissioni da 61 a 110 g/km e costo massimo di 40.000 euro (da listino dle produttore): contributo di 1.500 euro con rottamazione o di 750 euro senza, a cui si sommano i 2.000 o mille euro di sconto del concessionario. Non c’era precedente agevolazione per questa categoria, quindi il beneficio totale è 3.500 euro con rottamazione e 1.750 euro senza rottamazione.

La rottamazione dell’auto

In caso di rottamazione, potrebbe accadere che l’incentivo sia più basso rispetto ai dati sopra riportati, perché la maggiorazione prevista dalla legge 145/2018 prevede requisiti diversi da quelli del dl Rilancio.

Il provvedimento in approvazione incentiva la rottamazione di auto con almeno dieci anni. La manovra 2019 invece richiede la rottamazione di un veicolo da euro 0 a euro 4. Quindi, se si rottama un veicolo che ha più di dieci anni, ma è euro 6, non si possono sommare i 6.000 dell’agevolazione massima prevista dalla legge 145/2018, ma limitarsi all’incentivo senza rottamazione.

Altre regole previste dalla norma per le persone fisiche

  • Sconto fiscale sull’usato: le persone fisiche che tra il primo luglio 2020 e il 31 dicembre 2020 rottamano un veicolo usato omologato nelle classi da Euro 0 a Euro 3 con contestuale acquisto di un veicolo usato omologato fino a Euro 6 o con emissioni di CO2 inferiori o uguali a 60 g/km pagano il 60% degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà.
  • Maggiorazione incentivo per ulteriore rottamazione: un ulteriore incentivo in caso di rottamazione di un secondo veicolo, di categoria M1, intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi alla data di acquisto (comma 1032, articolo 1, legge 145/2018), hanno diritto a un ulteriore incentivo di 750 euro, da sommare ai 1.500 euro già attribuiti al primo veicolo eventualmente da utilizzare in forma di credito di imposta entro tre annualità per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.

Incentivi moto elettrica o ibrida

Sono potenziati gli incentivi previsti dall’articolo 1, comma 1057, della legge 145/2018. Chi acquista nel 2020, anche in locazione finanziaria,  una moto elettrica o ibrida immatricolata in Italia di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e, con contestuale rottamazione (a determinate condizioni) ha un contributo del 40% sul prezzo di acquisto, fino a un massimo di 4.000 euro.

Senza rottamazione, contributo del 30%, fino a un massimo di 3.000 euro

La rottamazione

Bisogna rottamare un veicolo di categoria Euro 0, 1, 2 o 3, oppure un veicolo oggetto di ritargatura obbligatoria in base al dm dei trasporti del 2 febbraio 2011, di cui si è proprietari o intestatari da almeno 12 mesi. Questo contributo può essere riconosciuto fino a un massimo di 500 veicoli acquistati nel corso dell’anno e intestati al medesimo soggetto.

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