Nuova Sabatini green: domande dal 1 gennaio 2023

Nuova Sabatini Green
14Dic, 2022

Con Circolare n 410823 del 6 dicembre 2022 del MIMT si dispone la disciplina dei contributi e dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di PMI con la nuova Sabatini Green.

Dal 1 gennaio 2023 la misura è estesa anche agli investimenti per la transizione ecologica  (con contributo maggiorato analogo a quello per investimenti in  Transizione 4.0), dopo che negli anni scorsi era già stata potenziata con una contributo delle imprese del Sud.

I beneficiari accedono ad un finanziamento agevolato, che può essere assistito dal “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere di durata non superiore a 5 anni, di importo tra 20.000 e 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Ministero è in conto impianti, con ammontare calcolato, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per investimenti ordinari
  •  3,575% per investimenti 4.0
  •  3,575% per investimenti green ( dal 1° gennaio 2023).

Gli aiuti, nella forma di un contributo in conto impianti, sono maggiorate del 30% rispetto a quelle previste per gli investimenti in beni strumentali ordinari.

Chi sono i Beneficiari della nuova sabatini green?

Secondo l’art 4 della Circolare in oggetto, possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che alla data di presentazione della domanda:

  1. Le imprese devono avere al momento della presentazione della domanda la sede legale o una unità locale in Italia.
  2. sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese, oppure nel Registro delle imprese di pesca. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere personalità giuridica riconosciuta nello stato di residenza risultante dall’iscrizione nell’omologo registro delle imprese;
  3. sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
  4. non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea, ferma restando la possibilità per l’impresa di regolarizzare la propria posizione, anche successivamente alla data di presentazione della domanda;
  5. non si trovano in condizioni tali da risultare “imprese in difficoltà” così come individuate, per i settori agricolo, forestale e zone rurali, al punto 14 dell’articolo 2 del regolamento ABER, per il settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca 11 e dell’acquacoltura, al punto 5 dell’articolo 3 del regolamento FIBER e, per i settori non ricompresi nei precedenti, al punto 18 dell’articolo 2 del regolamento GBER.

Attenzione al fatto che, non possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nei settori delle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007)

Come presentare la domanda per la Sabatini Green?

La domanda di agevolazione, da presentare in bollo tranne nei casi di PMI appartenenti ai settori agricoli e della pesca, deve essere compilata dall’impresa in formato elettronico e, unitamente alla documentazione indicata al punto 9.3, inviata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) agli indirizzi dei soggetti finanziatori aderenti alla convenzione a partire dal 1 gennaio 2023.

L’elenco è di volta in volta aggiornato sul sito del ministero www.mise.gov.it. Si tratta di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti.

Regole da seguire per la domanda:

  •  deve essere sottoscritta, a pena di improcedibilità, dal legale rappresentante dell’impresa proponente o da un suo procuratore, mediante firma digitale
  • inviata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) agli indirizzi dei soggetti finanziatori aderenti alla convenzione
  • La data di apposizione della firma digitale sul modulo di domanda deve essere precedente o contestuale alla data della PEC che certifica la trasmissione della domanda di accesso alle agevolazioni ai soggetti finanziatori

Quali sono gli investimenti green compresi nella nuova Sabatini?

Si tratta sempre di investimenti correlati all’acquisto o acquisizione in leasing finanziario di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, finalizzati a migliorare la sostenibilità di prodotti e  processi produttivi.

Ai fini del contributo maggiorato, è richiesta idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento o di un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.

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